...Un uomo venuto da molto lontano;
negli occhi il ricordo dei campi di grano;
il vento di austwuitz portava nel cuore e intanto scriveva poesie d'amore,
amore che nasce dentro il cuore dell'uomo, per ogni altro uomo.

un uomo venuto da molto lontano;
stringeva il dolore e un libro nella mano;
qualcuno ha sparato ed io quel giorno ho pianto, ma tutto il mondo gli è rimasto accanto;
quel giorno il mondo ha ritrovato il cuore: la VERITà NON MUORE...

un uomo che parte vestito di bianco, per mille paesi non sembra mai stanco;
ma dentro i suoi occhi un dolore profondo: vedere il cammino diverso del mondo...
la guerra e LA GENTE CHE CAMBIA IL SUO CUORE: LA VERITà CHE MUORE...

VA, DOLCE, GRANDE, L'UOMO VA....
VA PARLA DELLA LIBERTà:
VA DOVE GUERRA, FAME E POVERTà HANNO UCCISO ANCHE LA DIGNITà
VA E RICORDA QUESTO CUORE MIO: CHE CAINO SONO PURE IO....


dall'est è arrivato il primo squillo di tromba: il mondo si ferma, c'è qualcosa che cambia.
un popolo grida: NOI VOGLIAMO DIO, LA LIBERTà è SOLO UN DONO SUO,
TU APRI LE BRACCIA ED INCORAGGI I FIGLI AD ESSERE FRATELLI.....

VA DOLCE, GRANDE, L'UOMO VA...VA...PARLA DELLA LIBERTà..
VA, DOVE L'UOMO HA PER SORELLA SOLO LEBBRA E MOSCHE SULLE LABBRA
VA E RICORDA QUESTO NOME MIO: CHE CAINO SONO PURE IO....



(UN UOMO VENUTO DA LONTANO- AMEDEO MINGHI)