Ho ricevuto questa testimonianza via email e voglio condividerla con voi. Spero che vi tocchi il cuore così come è successo a me. Alcune volte perdiamo di vista le cose belle della vita, perchè ci soffermiamo sulle sofferenze che proviamo, sui problemi che ci assillano, dimenticando che Cristo ha già portato tutto per noi. E non solo, cammina accanto a noi dividendo il nostro giogo che diviene leggero e più sopportabile
Riflettiamo insieme: Non é facile oggi concepire che si possa essere felici con molto meno di quello che il mondo ci propone. Non c'é bisogno di avere, di possedere, di essere, di apparire, ma la vera felicità viene dalle cose semplici, dal vivere la giornata senza troppe apprensioni sapendo che per quanto ci sforziamo (che é cosa doverosa e buonissima), tutto é nelle mani di Dio. Immaginiamo di vivere in questo ambiente in cui ci troviamo, per volontà di Qualcuno che ha pensato così per noi, un Qualcuno che paga molto bene, e che da anche un sacco di soddisfazioni e di gratificazioni già qui in terra. Immaginiamo una escursione in alta quota: sappiamo bene le difficoltà, i pericoli, i disagi, le fatiche, ma sappiamo che una volta arrivati in cima, seduti sul ciglio del dirupo, a contemplare la natura, il cielo, i fiori, il panorama, tutto ciò che era sembrato un peso enorme, sarà dimenticato. Quale spettacolo e quale meraviglia ai nostri occhi! Immaginiamo o pensiamo alla gravidanza di una madre: penso a mia moglie, 14 gravidanze, sette portate a termine, sette che hanno fruttato angioletti per il cielo...neppure una senza almeno trenta giorni di ricovero in ospedale, senza nausee, vomiti, dolori...iniziava la gravidanza e pesava 47-48 chili, e arrivava al termine, prima di partorire, a 45 chili. Una fatica, uno strazio, un periodo tra mille difficoltà e paure, ma poi...non c'é nulla che ripaghi la gioia di stringere sul proprio seno il frutto delle proprie viscere! Così anche per le due adozioni: quante tribolazioni e spesso umiliazioni, ma poi, poter stringere a sé Camilla, Michele, coccolarli, sapere che finalmente anche loro ora hanno una famiglia su cui contare... contemplare i loro sguardi e le loro espressioni... sono gioie che non si possono descrivere, gioie che non si possono comperare. La gioia di una vita cristiana ha delle gratificazioni immense, condite con preoccupazioni e dolori sì, ma cos'é mai anche il dolore più grande in confronto a certe gioie inenarrabili? Vivere la vita di ogni giorno in modo straordinariamente normale é un anticipo di quello che sarà la nostra vita in Cristo un giorno, nella felicità eterna. La vita eterna già qui sulla terra!
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