Ho trovato questo testo su un librettino intitolato:" La formazione dei catechisti nella comunità cristiana", a cura dell'Ufficio Catechistico Nazionale. E dice così:
"La comunità è apostolica e missionaria, nella misura in cui alla radice è discepola ed evangelizzata, dentro un contesto preciso di relazioni umane, che si esprimono concretamente tra le case e il territorio. In particolare sono da valorizzare alcune esperienze essenziali: - Esperienza della Parola di Dio: è il fondamento e la radice della comunità. Quando la parola di Dio è importante, si entra in essa, la si sente Parola di vita; insieme la si ascolta e attraverso di essa si incontra Cristo risorto. (Lc 24.32)
-Esperienza della celebrazione: essa si compie con diverse modalità (Liturgia della Parola, della Riconciliazione...). La celebrazione dell'Eucarestia della domenica è il punto di arrivo di un cammino catechistico e punto di partenza di un cammino mistagogico, che introduca al mistero di Cristo, procedendo dal visibile all'invisibile, dal significante a ciò che è significato. Essa esige gradualità e necessita di essere a misura delle persone, perché l'iniziazione avviene per gradi e tappe.
-Esperienza di FRATERNITA' e di COMUNIONE: attraverso di essa si esperimenta la bontà e la bellezza di essere cristiani INSIEME. La fraternità è la ricerca della propria vocazione in un luogo e in un tempo determinati, insieme ad altri fratelli.
-Esperienza della testimonianza nella carità e nel servizio: l'amore è il movente della missione ed è anche l'unico criterio con cui il cristiano agisce. Ci sono problemi che interpellano e in alcuni casi ci chiedono di vestire i panni del buon Samaritano. (Lc 10,25 - 37).
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Vivi il momento che va...
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