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Ultimo Urlo - Inviato da: efisio - Domenica, 03 Giugno 2018 00:10
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Foto del Capitolo della Provincia Romana dei Padri Mercedari - 2018 - Clicca qui -
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Papa, islam e cristiani |
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Guest_jaki for peace_*
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Sep 23 2007, 05:08 PM
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Guest
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Signori rispondo brevemente e velocemente. Le frasi Citate da Efisio sono le peggiori frasi del Corano. Possiamo però andare a riesumare tutte le parti dei salmi che dicono di fare la stessa cosa. Quindi, a dopo con una risposta più completa. ciaociao
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Sep 23 2007, 05:55 PM
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Pregiudizio: Giudizio espresso nei confronti di un gruppo a priori, cioè indipendentemente dai fatti; non modificabile nel corso del tempo ed eticchettatura del gruppo a causa di azione messe in atto da una minoranza appartenente al Gruppo stesso. Ti faccio l'analisi della tua definizione (dico tua perché evidentemente la condividi) Giudizio espresso: sbagliato! Il pregiudizio può essere anche non espresso, ma albergare nella sola mente di chi lo ha. Nei confronti di un gruppo: sbagliato! Il pregiudizio può essere benissimo nei confronti di un singolo. a priori: giusto! E' un giudizio aprioristico. indipendentemente dai fatti: sbagliato! Uno può avere dei pregiudizi anche sulla base dei fatti. Magari può essere una conoscenza imperfetta ma non necessariamente avulsa dalla fattualità. non modificabile: sbagliato! Un pregiudizio può essere modificabile/modificato. a causa di azione...: quì dai il massimo! Dovresti collegare bene il cervello prima di scrivere. Se parli di un giudizio indipendente dai fatti, com'è che dopo parli di una azione (un fatto quindi) causa di giudizio??? E comunque è sbagliato anche questo: il pregiudizio può essere causato da dei fatti come da sensazioni o precomprensioni in chi lo formula. appartenente al Gruppo: sbagliato! Non c'è bisogno di appartenere ad un gruppo per suscitare pregiudizio. Normalmente il pregiudizio è generalizzante, ma non sempre. Piuttosto lo sai che un pregiudizio non è per forza di cose negativo? Può essere benissimo neutrale o positivo. Per esempio io penso tu abbia un pregiudizio positivo nei confronti dell'Islam... Lo sai ancora che il pregiudizio può avere anche una funzione buona. Dalle mie reminiscenze di statistica ricordo che il "pregiudizio" nell'esame di una raccolta di dati su un determinato argomento poteva avere la funzione interpretativa dei dati stessi... Poi in base alla definizione che hai dato è più facile che abbia tu un pregiudizio piuttosto che io. Ma non ti dico perché, scoprilo da te stesso... Signori rispondo brevemente e velocemente. Le frasi Citate da Efisio sono le pegigori frasi del Corano. Possiamo però andare a riesumare tutte le parti dei salmi che dicono di fare la stessa cosa. Quindi, a dopo con una risposta più completa. Attenderò con somma trepidazione che tu dall'alto della tua infinita sapienza possa illuminare noi poveri ignoranti (parlo soprattutto per me) circa l'argomento sopraccitato. Attenderò inoltre che tu mi fornisca una versione più corretta delle citazioni del Corano da me fatte, che evidentemente peccano di imprecisione nella traduzione dall'arabo antico all'italiano... Deferente attendo
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Ciao
fra Efisio
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Guest_jaki for peace_*
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Sep 23 2007, 10:27 PM
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Guest
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Non cito il messaggio perchè come lunghezza potresti competere con "I promessi sposi". Comunque: la definizione non è mia. Sono testuali parole della professoressa, infondò e ciò che mi viene insegnato. Come puoi notare c'è un punto e virgola nella frase: => ; Perchè se (facciamo un'ipotesi) un'appartenente alla religione A attacca un luogo Sacro o un religioso della religione B è un terrorista, pericoloso, fondamentalista etc. etc. per coloro della religione B. Gli appartenenti alla religione B considerereranno per sempre tutti gli appartenenti alla religione A come terroristi etc. etc. Questo perchè gli appartenenti alla religione B sono MENTALMENTE INQUADRATI. Non sò se il pomeirggio in una di quelle trasmissioni noiose avete mai visto i servizi che parlano che ne sò, di un furto in villa compiuto da albanesi. I furti si moltiplicano nel giro di alcuni mesi e tutti quando vedono albanesi o rumeni o simili aiuto aiuto spranghiamoci stanno arrivando i ladri.
Fatto questo ti dico che l'uomo non ha nel DNA l'andare contro la diversità. Mano mia fermati prima di digitare la verità che costerà la censura.
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Evitando di essere censurato sulle diversità, il pregiudizio è sempre negativo. Mai neutrale.
Forse prima di continuare questa conversazione dovremmo approfondire le nostre conoscenze sull'Islam, in quanto sono fin troppo precarie.
Nessuna ha mai scritto che tu sei un ingorante, in quanto in tutti i campi che frequenti sei fin troppo informato e non sono io che dovrei dirtelo.
Io non ho mai detto di avere un'infinita conoscenza di tutto e di tutti.
A breve (un mese circa) scoprirai non da me ma da una persona che di islam ne sà molto più di noi 2 messi insieme.
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Sep 24 2007, 12:55 PM
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Scusa non ce la faccio, non che P.Efisio abbia bisogno di un avvocato perché se la cava benissimo da solo ma soprattutto perché io la penso nel suo stesso modo: 1) il fatto che la definizione sia della tua professoressa non è mica una giustificazione al tuo pensiero. Prima di tutto perché come ti ha dimostrato padre Efisio quella definizione si attaglia meglio a te che ad altri, in secondo luogo perché così come riportata non potrebbe riferirsi né a me né a P. Efisio, quindi sorge spontaneo chiedersi se tu avessi compreso o meno il senso delle parole da te riportate prima di citarle. In sintesi ammesso che la citazione possa anche esser condivisibile quanto a correttezza, resterebbe comunque inesatta la sua attribuzione ai partecipanti del forum diversi da te. 2)Non hai risposto alla domanda con la quale ti si invitava a portare una più corretta traduzione dei passi del corano. Ed anche qui il fatto che ti appelli ad una terza persona per risolvere il problema ( tra circa un mesetto ) non è una giustificazione al tuo comportamento perché non puoi sostenere una tesi se non hai quantomeno degli indizi di prova. Insomma è un po' come mettere il carro davanti ai buoi. 3)Da quanto scrivi sei un esperto praticante della filosofia del sandwich, che consiste nel fare un'affermazione e smentirla poco dopo asserendo infine ( o come incipit ) la più assoluta coerenza di pensiero. Cito da quel che hai scritto:
"Nessuna ha mai scritto che tu sei un ingorante, in quanto in tutti i campi che frequenti sei fin troppo informato e non sono io che dovrei dirtelo. " Dal dizionario della lingua italiana Palazzi Folena: " ignorante= che non conosce una determinata materia ". L'affermazione che hai fatto non solo viene smentita poco prima: "Forse prima di continuare questa conversazione dovremmo approfondire le nostre conoscenze sull'Islam, in quanto sono fin troppo precarie." Ma ancora più palesemente in un altro tuo intervento massima espressione della filosofia sopra citata: "le frasi scritte da efisio, non dico che siano sbagliate per carità però ho qualche riserva sulla traduzione arabo classico - italiano... ". Se dubiti della correttezza di una traduzione vuol dire che insinui possa essere sbagliata...no? Quindi sulla base di cosa fai questa insinuazione ?
Inoltre dai ( in linguaggio urlato ) dei "mentalmente inquadrati" , a tutti i sostenitori della tesi per cui l'islam non sarebbe questo "zuccherino" come lo vuoi dipingere tu ( facendoli passare per delle persone soggette alle facili generalizzazioni ). Rinnovando il mio invito ad un tuo soggiorno in Arabia Saudita e fiero di esser mentalmente inquadrato piuttosto che una canna sbattuta dal vento o un azzeccagarbugli, tralascinado le questioni esegetiche sulla correttezza delle traduzioni del corano, mi soffermo volentieri sui dati di fatto riportando un articolo uscito su Il Giornale del 5 settembre 2007:
"Le notizie che arrivano dall’Algeria confermano che, quando si parla del rapporto fra libertà religiosa e islam, una cosa è la teoria e l’altra è la pratica. La legge dell’islam, la sharia, permette ai «popoli del Libro», i cristiani e gli ebrei, la pratica privata del culto ma non il proselitismo. Le genti «del Libro» sono nella condizione precaria di dhimmi, «protetti». Quanto ai seguaci di religioni non «del Libro», non godono neppure della libertà di culto. Proprio perché si ritiene che il marito influisca sulla fede della mogli, la sharia autorizza un musulmano a prendere una moglie «del Libro», mentre un uomo cristiano o ebreo non può sposare una donna musulmana. Secondo la scuola giuridica più rigida - che è al potere in Arabia Saudita - c’è poi un’eccezione per la penisola arabica, terra considerata tutta sacra dove i cristiani (pure oggi numerosi fra gli immigrati) non possono neppure praticare il loro culto (e anche una semplice preghiera, se colta da un musulmano, rischia di avere conseguenze molto gravi).
Prescindendo da quei teologi progressisti che ritengono superati questi divieti - e che trovano spazio in Occidente sui giornali e nei congressi, ma ne hanno assai meno nei Paesi islamici - un normale manuale di diritto islamico ci dirà che - a seconda delle scuole giuridiche, delle leggi e della prassi consolidata - ci sono quattro tipi di situazione. Nella peggiore - quella dell’Arabia Saudita o dell’Afghanistan dei talebani (le cui norme continuano a essere applicate nelle zone tribali afghane e pakistane che controllano) - i popoli «del Libro», dunque i cristiani, non possono neppure celebrare la Messa o pregare. Nei regimi religiosi che detengono il potere nella grande maggioranza dei Paesi musulmani i cristiani possono celebrare Messa nelle loro chiese e pregare in casa propria, ma le leggi vietano il proselitismo e puniscono con la morte l’apostasia del musulmano che si converte ad altra fede. Anche dove - su pressioni occidentali - le leggi più aspre sono state attenuate - e in teoria l’apostata non rischia più la pena di morte - altre norme rischiano di avere le stesse conseguenze. Per esempio, l’omicidio dell’apostata da parte della famiglia musulmana di origine è considerato un «delitto d’onore» e punito con pene molto lievi. C’è poi un terzo gruppo di Paesi dove si sono affermati governi laici (non tutti democratici) - la Turchia, la Tunisia, l’Algeria - e le leggi garantiscono la libertà religiosa.
Questa, però, è la teoria. In pratica anche i regimi laici non garantiscono affatto la sicurezza alle minoranze cristiane e tanto meno ai musulmani che si convertono. Anzitutto, tanto più fuori delle grandi città, polizia e tribunali spesso ignorano le leggi e continuano a vessare i cristiani e a punire i convertiti. Un qualche pretesto si trova sempre. Anzi, una lunga esperienza di viaggi in Paesi islamici mi conferma che quello che è accaduto in Algeria è comune. Spesso sono agenti provocatori della polizia a mostrarsi interessati al cristianesimo per poi arrestare i cristiani accusandoli di proselitismo. In secondo luogo, le minoranze cristiane sono piccole e poco influenti. Quando i regimi laici si sentono minacciati dalla marea montante del fondamentalismo, una delle prime concessioni che fanno agli estremisti per cercare di evitare il peggio è proprio prendersela con le minoranze. Con poche eccezioni, anche la libertà religiosa proclamata dai regimi laici in terra islamica è sempre una libertà vigilata. "
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Guest_Eliot_*
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Sep 24 2007, 02:07 PM
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Guest
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Allora... quando parte la Crociata?
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Guest_jaki for peace_*
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Sep 24 2007, 02:25 PM
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Guest
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La sharia è la legge islamica fatta da islamici che interpretano in modo fondamentalista il Corano. Non è la legge di Dio da applicare in Terra.
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Sep 24 2007, 03:03 PM
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Advanced Member
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Utente Nr.: 2
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Allora... quando parte la Crociata? Per me anche subito! A suon di diritto internazionale e trattati di reciprocità. P.S. Ti ho cancellato l'urlo perché non voglio pubblicità sulla homepage a favore dell'Islam e poi perché proprio oggi, giorno della nostra SS.ma Madre, non mi sembrava la citazione adatta a onorare i nostri 1500 frati fatti graziosamente fuori dai popoli della mezzaluna. Sei libero di riportarla sul forum.
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Ciao
fra Efisio
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Guest_Eliot_*
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Sep 24 2007, 03:30 PM
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Guest
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(efisio @ Lunedì, 2007-Set-24, 16:03) Per me anche subito! E non potevo aspettarmi niente di meglio (o di peggio) Per quanto riguarda l'urlo non mi interessa che l'abbia cancellato (anche qui non potevo aspettarmi di meglio - o di peggio - visto il trend che hai imposto a tutto il forum). Peccato però perchè sarebbe stata un occasione per cominciare a smontare certi teofili qui presenti e destare la curiosità di andare a leggere qualcosa di cui si parla e non solo citazioni giornalistiche o del corano (masoloquellechefannocomodo). Quella citazione che ho fatto nell'urlo era diciamo ..... una perfida trappolina, un pò come fai tu quando citi articoli o altri versetti del Corano. Pazienza! E comunque non mi pare che fosse così irrispettoso e sconveniente!
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Sep 24 2007, 03:33 PM
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Utente Nr.: 21
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Jaky vaglielo a dire tu ai musulmani che la sharia non è voluta da Dio.....non c'è bisogno che tu vada in Arabia Saudita, scegli un qualsiasi paese "islamico liberale" ( l'ossimoro è volutamente ironico ) poi, se torni , facci sapere cosa ne pensano. Crociate? Meglio di no, sia perché sarebbero anacronistiche, sia perché se molti cristiani dovessero essere come certi partecipanti a questo forum non potremmo che perderle. Le battaglie bisogna muoverle sul versante dei diritti umani ( tra i quali la libertà di culto, ovviamente in senso sinallagmatico e non univoco come vorrebbero la maggior parte dei seguaci della mezza luna ). p.s.: Eliot le citazioni fatte dagli altri per te sono sempre citazioni di comodo ( sia quelle dei teofili che dei capricorn, che degli efisi ecc....Mi pare normale che ognuno di noi citi chi comprova le sue tesi, anzi nel mio caso in un mio intervento ho anche citato chi non le comprova ma poiché ne ho smontato l'argomentazione ero ovviamente per te contraddittorio ). Ti faccio notare che anche tu hai riportato nei tuoi interventi degli articoli ma nessuno per questo si è permesso di dire che fossero citazioni di comodo. E poi non capisco perché le tue fonti dovrebbero avere maggiore validità delle altre, al max lo stesso peso ( sempre che non contrastino col magistero della Chiesa ).
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Sep 24 2007, 05:29 PM
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Advanced Member
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Utente Nr.: 17
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(Teofilo @ Lunedì, 2007-Set-24, 16:33) Le battaglie bisogna muoverle sul versante dei diritti umani. Finalmente oso dire che sono ASSOLUTAMENTE in accordo con Teofilo. Se di battaglia si deve trattare, dev'essere quella che porta, con mezzi civili e non violenti, all'eliminazione dei problemi quali la pena di morte, la tortura... E qui cito, non casualmente, il Notro (in quanto dell'umanità) Mahatma. Una cosa va detta... Purtroppo (e qui mi ricollego al mio intervento precedente) la Fede che accende i cuori degli Islamici Praticanti implica anche una serie di "risvolti morali" che non sempre sono così coincidenti con la nostra mentalità. E' da tempo che ne ho voglia ma ora... DEVO leggere il Corano. Qualcuno sa consigliarmi la traduzione più consona? Comunque sia... Vista la giornata... Preghiamo perchè la Nostra Madre, che ha voluto quast'Ordine, sappia aprire i nostri cuori agli altri, anche se i cuori degli altri sembrano essere delle pietre, in modo che possiamo testimoniare, anche al costo della nostra vita, se ci viene chiesto, l'Amore di Dio per ogni uomo. Buona Festa della B.V. della Mercede a tutti.
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Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo, quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare; quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento; quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno da lodare; quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare; quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi; quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona. Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli Che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati. Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano, e dà loro, per mezzo del nostro amore comprensivo, pace e gioia.
Madre Teresa di Calcutta
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Guest_Eliot_*
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Sep 26 2007, 07:35 PM
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Guest
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(jaki for peace @ Mercoledì, 2007-Set-26, 19:47) Per i versi citati da Efisio, hai escluso solo quello che ti "faceva comodo" Non ce lo vedo Efisio che si prende il corano e taglia e taglia e taglia per arrivare a trovare miracolosamente la frase che più gli si confà per portare avanti la sua "strana" teoria (dico strana per un prete...o meglio un frate). Teo come capry per non parlare di alex o quant'altri sono ampiamente (sigh!) giustificati dalla loro abbissale ignoranza (nel senso che ignorano). Purtroppo questo è un vezzo (quello di far dire alle parole ciò che in realtà non vogliono dire) di molti ma è anche faticoso ... se vogliamo. Io mi immagino invece (ma non so se sia cosa meno grave) che non faccia altro che citare robe che trova su giornali o su chissà cos'altro ... che peraltro ha già postato ampiamente in questo thread. Mi sa che quello più "cristianamente" normale sia tu, caro Jaki.
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Sep 26 2007, 08:10 PM
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(Eliot @ Mercoledì, 2007-Set-26, 20:35) Teo come capry per non parlare di alex o quant'altri sono ampiamente (sigh!) giustificati dalla loro abbissale ignoranza (nel senso che ignorano). Se è vero che i musulmani non amano come i cristiani è anche vero che ci sono cristiani che ragionano come i musulmani. Eccone un esempio, qui. Chi non la pensa come te (e ha ragioni più che valide per non pensarlo) è automaticamente ignorante/infedele/non cristiano. L'Islam moderato è una favola, poiché per un vero musulmano (uno che "alla mano" mette in pratica tutti i precetti) prende alla lettera ogni passo del Corano, a differenza della Bibbia che come libro ispirato (e non come guazzabuglio di elementi dell'ebraismo e del cristianesimo) va cristianamente interpretata. C'è un "cristianamente normale"? Tolto ovviamente lo smilie con la linguetta che è da prendere a calci in faccia
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"Peace begins with a smile" (Madre Teresa di Calcutta)
Avvampando gli angeli caddero; profondo il tuono riempì le loro rive, bruciando con i roghi dell'orco.
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Sep 26 2007, 08:41 PM
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Advanced Member
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Sorvolando sul delirio di onniscienza di Eliot che non merita nessun commento anche perché sprovvisto di un qualsiasi supporto argomentativo ed espressione della più becera e scorretta bagarre politica ( mi ricordi molto quei candidati al Parlamento che per accaparrarsi un seggio gettano fango sugli avversari ) mi soffermo volentieri su quanto scritto da Jaki: 1) la mia parafrasi del verso di Branduardi non mi pare meno "offensiva" del testo originale ( dove si parla di feccia luterana ) e comunque è volutamente scherzosa come si può notare dall'emoticon che l'accompagna. Il fatto che ti scandalizzi tanto ti rende molto simile a quei musulmani che per una vignetta satirica su maometto compiono stragi in nome di Allah.... 2)secondo me P.Efisio non ha stralciato parti del corano con l'intento di alterarne il significato ma solo con lo scopo di evidenziare quale sia il vero spirito che spesso muove i seguaci della mezza luna. Se infatti andiamo a commentare il passo da te citato nel quale si fa un invito agli uomini a compiere opere buone, ti faccio cortesemente notare che il concetto di "opere buone" è una sorta di contenitore senza contenuto perché per i musulmani che impongono la loro fede, perseguitano le fedi altrui e calpestano quelli che noi chiamiamo diritti umani ...sono queste le buone opere ( giusto per esemplificare: quelli che si sono scagliati sulle Torri gemelle l'hanno fatto pensando di fare un'opera buona ). Il fatto che nel Corano possano rinvenirsi anche passi non in contrasto con il nostro credo mi pare sia una cosa palese, altrove in questa discussione ho sottolineato come Dio possa comunicare la sua grazia anche per vie straordinarie. Il problema sta nella prevalente lettura antilibertaria del Coranao che si ha negli stati di fede islamica. In attesa del "deus ex machina" di jaki che dovrebbe arrivare tra circa un mesetto...mi congedo con un bel W IL PAPA !!!! P.S.: "Se alzerai la mano contro di me per uccidermi, io non l'alzerò su di te: io temo Allah, il Signore dei mondi. Capitolo V, 28" . Ma dove ? In "Alice e il paese delle meraviglie "?
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Sep 26 2007, 10:03 PM
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Jaki Se ci fosse un'amministratore o un moderatore davvero Cristiano, cancelli subito questa frase. blink.gif blink.gif Mi sono da un pezzo vaccinato nei confronti di chi ti parla per farti sentire in colpa con ricatti morali più o meno velati. E vuoi sapere quando ho cominciato a farlo? Proprio quando ho cominciato a conoscere più a fondo i musulmani e il loro modo di agire... Per i versi citati da Efisio, hai escluso solo quello che ti "faceva comodo" dal Capitolo 2, "La Giovenca" 1) Impara a citare il Corano che è suddiviso in Sure e non in capitoli. Se leggi tutta la Sura 2 ti accorgi che il senso prevalente è quello che ho citato io. Tra l'altro la conclusione di Al-Baqara è: "Dacci la vittoria sui miscredenti" 2) Non conosco benissimo, ma un po' meglio di te sì, il Corano e gli studi compiuti su di esso: ad esempio sai che alla fine degli anni settanta sono stati scoperti nello Yemen migliaia di frammenti del Corano (praticamente il codice più antico che si conosca) risalenti al VII secolo e che la loro pubblicazione ne è impedita dalle autorità Yemenite, alcuni studiosi sono stati minacciati e se uscirà qualcosa lo si dovrà ad alcuni studiosi tedeschi che hanno microfilmato circa 35.000 frammenti. E lo sai perché? Perché ci sono delle variazioni rispetto al testo tramandato e questo per un musulmano è inconcepibile perché il Corano è parola "dettata" direttamente da Dio, non "ispirata" come per la Bibbia. E cambiare il testo vorrebbe dire modificare Dio stesso. "Se alzerai la mano contro di me per uccidermi, io non l'alzerò su di te: io temo Allah, il Signore dei mondi. Capitolo V, 28" Ma sai di chi sta parlando? (Sura V non capitolo) Sono i figli di Adamo, un fratello che parla all'altro... Conosci il racconto biblico? Leggiti poi il vers. 33 ad esempio... ma anche tutta la tiritera contro i popoli del libro. Eliot per portare avanti la sua "strana" teoria (dico strana per un prete...o meglio un frate). Sai, ho iniziato lentamente a rivedere i miei rapporti con l'Islam e la mia teoria è che se non manteniamo gli occhi aperti ci stiamo scavando la fossa da soli. Venivo preso in giro e considerato un intollerante da qualche altro prete quando dicevo di stare attenti a non prestare saloni parrocchiali o chiese in disuso ai musulmani: molti ora mi danno ragione. Se si impara a conoscere la cultura e il modo di pensare di un popolo, a non lasciarsi irretire dalle apparenze ma ad andare a fondo; se si mantiene un atteggiamento di prudenza e occhi aperti, forse questa strana teoria non sarà considerata così strana. Cristianamente (tu sei cristiano Eliot?) tu puoi offrire la TUA guancia e la TUA vita... Non puoi mettere a repentaglio la comunità o la Chiesa per un dialogo a tutti i costi e un irenismo di maniera. Ammiro don Santoro (che ho tra l'altro conosciuto a Roma prima della sua avventura in Turchia) e i nostri 1500 frati che sono morti ammazzati per mano degli islamici. Ma non ringrazio Dio per la loro uccisione, lo ringrazio per la loro coerenza e la capacità che hanno avuto di spendersi sino alla fine. E' su questo crinale che si gioca la differenza più grossa tra la mia e la tua visione delle cose.
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Ciao
fra Efisio
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Sep 27 2007, 10:00 AM
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Advanced Member
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Utente Nr.: 17
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Prima di concludere di leggere tutto quello che contiene questa discussione, mi distacco da essa. Questo perchè non dimostra avere il tatto necessario nel trattare temi delicati, perchè sembra di veder trattare le persone (i mussulmani) che persone sono, come degli ESSERI, perchè stiamo arrivando a gettarci terra (dico terra perchè per colore è più simile a ciò che realmente ci tiriamo) addosso a piene mani.
Concedetemi l'estremizzazione, comunque stiamo trattando di "Mi piace più il doce o il salato". E' possibile per 2 sentieri distinti incontrarsi in qualche punto? Qualcuno c'è, e c'è anche ora ma... che vogliamo fare? Apertura sifnifica che i Mussulmani devono chiamare il loro Dio Gesù, e noi per incontro noi dobbiamo parlare di Allah?
Se il dialogo lo si può avere lo si avrà con l'uomo Mussulmane dall'uomo Cristiano (e naturalmente viceversa). E permettetemi di dire che se uno è un muro (e qui si dice che lo sia il Mussulmano), quando poi il Cristiano si pone all'altro capo dicendo "Attento, è cattivo, è Mussulmano, è infedele", ciò non porta al dialogo, e non è più morbido di un mussulmano (generalizzando).
Per il resto, è inutile esprima nuovamente il mio pensiero. Otterei solo frasi del Corano o oculate citazioni Bibliche alle quali non potrei rispondere con citazioni "alla mano" perchè mi ci vorrebbero alcuni giorni per trovarle, ma le troverei...
Buon proseguimento
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Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo, quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare; quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento; quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno da lodare; quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare; quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi; quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona. Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli Che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati. Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano, e dà loro, per mezzo del nostro amore comprensivo, pace e gioia.
Madre Teresa di Calcutta
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Guest_Eliot_*
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Sep 27 2007, 07:49 PM
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Guest
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(alex @ Giovedì, 2007-Set-27, 18:53) p.s.: Abissale, vuole una sola b Chiedo scusa per l'errore: volevo scrivere abbbissale! Per quanto riguarda continuare questa discussione su queste basi non ne ho neanche io la minima intenzione. Lancio ancora un appello a chi scrive qui: il trhead è " Papa, islam e cristiani", ma qui vedo che si parla solo di aspetti negativi dell'islam, sul quale argomento si può e non si può essere daccordo, siamo qui per parlarne. Non è così Teo? Tra noi due il più chiuso nella discussione mi pare che sei proprio tu, che non hai mai dubbi. I dogmi, trattati come vengono in questa discussione, sono pericolosi, sia che riguardino la nostra fede sia quella islamica. Si rischia di cadere nel fondamentalismo e molti di voi sono su questa strada. Quando sono intervenuto in questa discussione pensavo di portarla a quello che il suo titolo si riferiva e cioè ai rapporti tra noi cristiani e i nostri fratelli (come li chiama spesso il Papa) musulmani. E' fin troppo facile cavalcare ciò che di negativo sta producendo certa massa di fanatici musulmani, ritengo che sia più importante invece cercare (e trovare) punti di contatto perchè se no non se ne esce, cari miei! Per rispondere a P. Efisio: si sono cristiano e aggiungo indegnamente perchè anche io come uomo, mortale e peccatore a volte mi lascio guidare più dall'istinto di conservazione piuttosto che dalla ragione o dal cuore. Però cerco con tutte le mie forze questi punti di contatto e nella pratica quasi quotidiana li cerco con i nostri fratelli protestanti che vivono nella nostra città, per esempio. Tu parli di irenismo di maniera e io ti dico che non c'è pace tra i popoli di questo mondo senza la pace tra le religioni universali. Io non so se avrò il coraggio di offrire l'altra guancia o la mia vita per questo ma sicuramente ci metterò tutto il mio cuore...il resto viene da se. Scusate se ho destato in voi l'idea che sia pervaso da "deliri di onniscenza", non era mia intenzione, ho solo voluto partecipare con voi con questo argomento che ritengo sia di fondamentale importanza per quella pace che tutti vorremmo, sopratutto nei nostri cuori. Eliot P.s.: Per Alex: hai contato quanti errori di ortografia ho fatto?
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