La sera del Giovedì Santo è usanza da sempre fare il cosiddetto "Giro dei Sepolcri", ovvero visitare le chiese che rimangono aperte e nelle quali viene allestito il cosiddetto Altare della Reposizione. Nelle stesse chiese viene esposto anche Gesù giacente nel sepolcro. Vengono lette molte preghiere spontanee, oppure pagine del Vangelo, organizzate veglie di preghiera per stare vicini a N. S. nelle quali spesso si è commossi dalla profondità delle intenzioni che vengono espresse, di riparazione ai peccati, per migliorare la propria vita in funzione di quanto Gesù ci ha detto nei Vangeli. Tuttavia vorrei davvero che si iniziasse a leggere quelle che sono state le rivelazioni di N. S. Gesù sulla sua Passione fatte a Santi, Beati, Mistici che più da vicino e su loro stessi hanno vissuto i momenti della Sua Dolorosissima Passione; forse meditando da quelle pagine le Sue Sante Piaghe e tutta la vicenda che Egli ha vissuto, così come testimoniata da questi nostri fratelli maggiori, potremmo davvero scavare dentro il nostro cuore e farci comprendere che dal Lunedì dopo Pasqua la gita tradizionale non deve farci dimenticare tutto quello che abbiamo fatto nella Settimana Santa per avvicinarci a Gesù, come invece purtroppo accade a noi tutti e troppo frequentemente. Marco.
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